Con il taglio del nastro, la benedizione e due colpi di sirena, la Lancia Delta aziendale donata da Parmalat ha iniziato una nuova vita al servizio della comunità. Una vita da automedica nella flotta dell’Assistenza Volontaria di Collecchio, Sala Baganza e Felino.
All’inaugurazione, che si è svolta nella mattinata di sabato 19 dicembre, il presidente dell’AV Roberto Carvin ha ricordato come la multinazionale del latte sia sempre stata vicina all’associazione. «Le normative dell’accreditamento ci impongono di sostituire i mezzi che hanno compiuto 7 anni – ha aggiunto il presidente – e questo è il motivo che ci ha spinto ad allestirne uno nuovo grazie al contributo di Parmalat».

Dall’inizio del 2015 l’automedica dell’AV è già intervenuta 700 volte, ha spiegato il “volontario-cerimoniere” Angelo Schianchi e, «sempre a causa dell’accreditamento, in primavera verrà inaugurata una nuova ambulanza urgenze – ha annunciato Carvin -, grazie al contributo di una coppia di San Michele Tiorre (la donazione di 30.000 euro arrivata da Arlette Mergny e Pietro Ghirardini, ndr), ma stiamo valutando l’acquisto di un altro mezzo da destinare ai servizi ordinari per visite, esami e dialisi».
Si tratta di sforzi economici notevoli per una realtà come l’AV, che si regge sulle offerte e sulla disponibilità di oltre 300 volontari che prestano il loro tempo gratuitamente per coprire i turni, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Per questo «siamo noi che dobbiamo ringraziarvi – ha esordito il rappresentante di Parmalat Agostino Magnaghi -. Anche la nostra azienda ha avuto bisogno di voi e tra i volontari ci sono diversi nostri lavoratori». Il legame tra l’Assistenza e la comunità è, da sempre, strettissimo e per Simona Campanini, consigliere di Anpas Emilia-Romagna, la mano tesa di Parmalat «rappresenta un attestato di stima per il valore del volontariato». Un volontariato che, ha sottolineato il vicesindaco di Felino Elisa Leoni, «è ormai merce rara» e che «riveste un ruolo indispensabile», ha aggiunto il primo cittadino di Sala Baganza Cristina Merusi: «Se non ci foste voi saremmo nei guai».
A ribadire quanto siano indispensabili le Pubbliche assistenze, ci ha pensato il rappresentante della Centrale Operativa Emilia Ovest Marco Boselli: «Il volontariato è l’attore principale nell’evoluzione della qualità del servizio per dare risposte migliori ai bisogni dei cittadini. Un’evoluzione che è stata notevole». Tanto per avere un’idea, la Centrale operativa gestisce circa 1.200 chiamate al giorno e, ha ricordato il presidente del Coordinamento delle Pubbliche Assistenze di Parma Giovanni Capece, «in provincia di Parma, così come in tutta l’Emilia-Romagna, il sistema del 118 si regge sulle spalle del volontariato. Lo sforzo per garantire il servizio è grande e per tenerlo in piedi occorre questo legame tra le associazioni e le aziende». Il sindaco di Collecchio Paolo Bianchi, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia che è «la ricchezza di una comunità». «L’Assistenza Volontaria è una risorsa importantissima – ha affermato Rosina Trombi, assessore ai Servizi sociali e alla sanità del Comune di Felino – che ho sempre visto lavorare con grande intensità».
Terminati i discorsi, il rappresentante di Parmalat Magnaghi ha tagliato il nastro e Don Paolo ha benedetto la nuova automedica che si chiamerà “Collecchio 20”. La giornata di festa, ma sempre operativa, è proseguita nel pomeriggio, con il brindisi natalizio dei volontari e l’augurio che anche il 2016 possa essere un anno ricco di soddisfazioni.