E’ stato pubblicato il bando di Servizio Civile Universale per l’anno 2022 (vedi sul sito del dipartimento: https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2021/12/bando-ordinario-2021/)

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Nello specifico: totali posti 6 di cui n° giovani minori opportunità 2 – tipologia Bassa scolarizzazione.
La notizia è stata anche pubblicata sul sito di ANPAS dove trovate anche tutte le informazioni del caso (bando, sedi, riferimenti) a questa pagina: https://www.anpas.org/bando-scu.html. Come per lo scorso bando la presentazione delle domande da parte dei candidati è possibile soltanto tramite la piattaforma Domanda on Line (DOL) all’indirizzo Servizio Civile – Domande Online – Domanda On Line ed è possibile solo per giovani in possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale – vedi info relative allo SPID https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid ). Il Dipartimento Servizio Civile ha anche realizzato un sito per aiutare i candidati a presentare la domanda (Home | Scelgo il servizio civile ).
I ragazzi interessati, per chiarimenti, maggiori informazioni e delucidazioni, previo appuntamento telefonico 0521802244, chiedendo di Daniele Leporati, potranno passare presso la sede della Assistenza Volontaria in via Rosselli 1, a Collecchio, Lo sportello resterà aperto fino a Venerdì 21 Gennaio 2021, alle 17.30 (chiedere di Daniele Leporati in centralino). Per lo svolgimento del servizio ci sarà un compenso di 439 Euro mensile a fronte di una prestazione di 25 ore settimanali.

Segue una breve testimonianza dei ragazzi che stanno ultimando l’anno di servizio civile:

Francesco

Sono 5 mesi che ho iniziato la mia esperienza di servizio civile e devo dire che fin ora sta andando molto bene. A dire il vero la mia esperienza come servizio civile è iniziata diversi mesi fa, quando gli altri volontari mi guardavano e mi chiedevano “ma tu farai il servizio civile?”. È sempre stata una sensazione un po’ strana, come se io e gli altri 3 ragazzi fossimo “speciali” quando alla fine eravamo volontari semplici come loro.
Una volta che il servizio civile è iniziato, è stato come se fossimo entrati in un’ottica diversa delle cose. Prima, da volontari, chi faceva tanti turni ne faceva 2/3 fra il lunedì e la domenica. Ora da servizio civile diverse cose sono cambiate: bisogna firmare all’entrata e all’uscita, abbiamo un numero di ore massimo in cui dobbiamo prestare servizio e siamo in sede per 5 giorni alla settimana, salvo permessi vari per chi deve dare esami all’università o chi ha una qualche visita o per altri motivi.
Da quando ho iniziato questa esperienza, personalmente, sono entrato un po’ di più nell’ottica che l’Assistenza Volontaria è un po’ come una piccola azienda. Questa cosa l’avevo già vista da volontario, ma viverla ogni giorno come servizio civile e interagire coi dipendenti ogni giorno, ti fa capire sempre di più che la pubblica non si ferma alla figura dell’ambulanza ma è molto di più.
A livello di mansioni, noi ragazzi del servizio civile facciamo le stesse identiche cose che facevamo da volontari. Le uniche cose che facciamo in più rispetto ai volontari sono chiudere i ROT, contare le lenzuola e ogni tanto (ma molto raramente) aiutare i dipendenti con un qualche loro lavoro per mettere a posto i servizi.
Al di là delle mansioni elencate prima, in generale è proprio bello far parte del servizio civile ed essere in AV ogni giorno perché ogni giorno lavori con volontari diversi, ci sono servizi diversi da fare ogni giorno. Un detto dice <<il mondo è bello perché è vario>> e questo lo sto vedendo personalmente ogni giorno. Indipendentemente dai servizi, che siano di urgenza o ordinari, far parte dell’assistenza volontaria di Collecchio (in cui milito da quasi 2 anni) e fare turno ogni giorno, mi rende fiero della scelta che ho fatto perché è un’esperienza di continua crescita personale in cui impari a convivere con tante persone ognuna con un carattere diverso e da ognuna si riesce ad apprendere cose nuove e diverse.
Per quanto riguarda il servizio civile, mi rende molto appagato e fiero della scelta che ho fatto perché mi permette di essere impegnato 5 giorni alla settimana e mi permette di fare ciò che mi piace di più che è dare una mano agli altri, a tutte quelle persone che ne hanno bisogno per un motivo o per un altro e rendermi utile per la mia comunità da “dietro le quinte”. Precedentemente ho detto che il mondo della pubblica è come una piccola azienda e questo aspetto riguarda anche la mia visione di noi ragazzi del servizio civile perché, nel mio piccolo, penso che noi ragazzi siamo una parte importante del mondo AV che senza di noi mancherebbero quattro figure che non è poco se si pensa al fatto che basta una persona sola in meno per rendere un servizio “non effettuabile”.
Concludendo, vorrei ribadire dicendo che sono fiero della scelta che ho fatto e la consiglierei ad altri ragazzi che sentiranno parlare del servizio civile perché è davvero entusiasmante poter fare qualcosa che ti piace e farlo ogni giorno per un anno. Certo, è pur sempre solo per un anno, ma è comunque un’esperienza che ti forma e ti rende una persona più responsabile a livello lavorativo e delle interazioni interpersonali.

Manuel

Ero volontario da anni, e quest’anno ho deciso di aderire al servizio civile per avere un compenso economico nel fare una cosa che mi piace. Lo studio mi occupa molto tempo ma ho comunque piacere ad avere una certa autonomia economica, e la differenza tra il servizio civile e un comune lavoro estivo o part time è che non sempre nel caso di quest’ultimi si torna a casa con il sorriso. Invece facendo il servizio civile in una realtà già mia mi permette di tornare a casa finito il turno, come se avessi svolto la mia normale attività di volontariato, anche se invece di svolgerla una volta alla settimana la svolgo tutti i giorni. Come ero volontario prima continuerò ad essere volontario dopo il servizio civile e spero che molti giovani possano cogliere quest’opportunità nei prossimi anni.

Marianna

Ho deciso di intraprendere il percorso del Servizio Civile per rendermi utile, fare una nuova esperienza e imparare cose nuove, in attesa di schiarirmi le idee sul mio futuro.
Sono soddisfatta di aver fatto questa scelta perché è un’occasione di crescita personale, acquisizione di maggior autonomia e indipendenza, di responsabilizzazione e apertura verso se stessi e gli altri.
Consiglierei questo percorso a tutti i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco e di impegnarsi, rendendosi disponibili per la comunità.

Chiara

A Ottobre 2020 è iniziata quasi per caso la mia esperienza di volontariato in AV a Collecchio.
Sai, finisci la scuola e hai più tempo libero che puoi dedicare a chi ha più bisogno.
Inizi coi primi turni e cominci a capire che è un mondo che ti appassiona sempre di più, un mondo che finché non ci sei dentro non puoi capire appieno.
Casualmente poi ho scoperto che c’era la possibilità di aderire ad un progetto stipendiato che ti permette di trascorrere un anno ad operare nella tua Pubblica.. unire l’utile al dilettevole, perchè no?
Così, da Aprile 2021, faccio parte del Servizio Civile Universale 21/22, un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore: oltre a una piccola indipendenza economica che è sicuramente apprezzabile, questo progetto ti arricchisce soprattutto dal punto di vista umano, perchè ti permette di toccare con mano situazioni che al di fuori di questo mondo non vivresti mai, ti fa conoscere tante persone di età, cultura e “ceto sociale” (ognuna col proprio carattere) differenti e con esse collaborare, ti stimola a metterti in gioco e ti fa riflettere sulle cose veramente importanti, perchè vedere una persona soffrire, sia fisicamente che psicologicamente, ti insegna a non dare nulla per scontato.
Questa esperienza è stata così impattante anche dal punto di vista universitario dato che ho deciso di cambiare drasticamente facoltà, passando da Psicologia a Infermieristica, quindi sempre in ambito sanitario.
Sicuramente, finita questa avventura, continuerò a restare in Associazione e a turneggiare da militessa.
Mi appello a tutti i miei coetanei per spronarli a intraprendere un’esperienza simile, estremamente formativa e appagante, se potessi la rifarei altre mille volte.