Al rientro lo sguardo dei ragazzi è stanco, ma il sorriso scaccia la fatica lasciando spazio alla soddisfazione e alla gioia per come hanno affrontato le simulazioni delle emergenze, per l’esperienza vissuta e per il risultato a un passo dal podio.

Al Torneo Sanitario dei Tre Confini, organizzato lo scorso 27 giugno dall’Assistenza Pubblica Volontaria di Borgotaro e Albareto, i nostri volontari soccorritori Stefano Codegoni, Greta Maldini, Angelo Papa, Alice Peracchi e Giulia Peri hanno potuto mettersi alla prova e confrontarsi con gli equipaggi di altre 11 assistenze pubbliche, scambiandosi conoscienze, esperienze, e cogliendo alla fine della competizione un brillante quarto posto dietro a Salsomaggiore, Mirandola e Asti.

Durante gli scenari resi incredibilmente verosimili dagli organizzatori, l’equipaggio dell’AV si è trovato a soccorrere finti pazienti (chi precipitato da un ponte nel greto del fiume, chi morso da un cane, chi incastrato sotto le macerie in un cantiere edile), talvolta in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il Soccorso Alpino.

Una giornata intensa, faticosa ed impegnativa, durante la quale non sono tuttavia mancati momenti di pausa e divertimento, che ha lasciato nei ragazzi un prezioso ricordo. Da una parte i nostri volontari hanno potuto vivere la tensione della sfida, dall’altra la sensazione di far parte di un gruppo di persone che condividono la stessa missione.

Stefano, Greta, Angelo, Alice e Giulia hanno lavorato insieme con precisione e affiatamento, ricevendo anche i complimenti dai giudici di gara per la tranquillità dimostrata ed il rispetto dei protocolli. Michela Vitali e Massimiliano Ortenzi, che per un mese hanno dato sfogo a tutta la loro fantasia per esercitare i ragazzi su scenari sempre diversi, li hanno seguiti su ogni prova con grande soddisfazione. E durante la giornata non sono mancati i numerosi “supporter” dell’AV, che hanno dato vita ad una tifoseria che non aveva eguali.

Quindi un grazie di cuore a tutti, dai vertici dell’Associazione che hanno permesso la partecipazione al torneo alle persone che ci hanno seguito e supportato in questa bella esperienza formativa e di aggregazione. E un grazie anche ad Angelo D’Arpa, che pur facendo parte dell’equipaggio non ha potuto partecipare per colpa di un infortunio al ginocchio. Archiviato il bel risultato, guardiamo già all’edizione del 2016.