E’ ora di partire!!!!

L’invito a svolgere questa straordinaria esperienza retribuita, è rivolto a tutti i giovani che hanno compiuto il 18esimo anno di età e non hanno superato il 28esimo e 364 giorni alla data della presentazione della domanda.

I ragazzi interessati, possono passare presso la sede della Assistenza Volontaria in via Rosselli 1 a Collecchio per maggiori informazioni e delucidazioni fino a Giovedì 4 febbraio 2021, dalle 15.30 alle 17.30 (chiedere di Gino Franceschini in centralino). Per lo svolgimento del servizio ci sarà un compenso mensile a fronte di una prestazione di 25 ore settimanali.

Occorre affrettarsi, i posti disponibili per il 2021 sono solo 4 e, l’esperienza è molto interessante, come testimoniano in seguito i ragazzi che stanno ultimando l’anno di servizio
IMPORTANTE: L’iscrizione puo essere fatta solo tramite il Sistema Pubblico di Identità digitale – SPID

I ragazzi interessati, devono da subito richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2 sul sito dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid
dove sono disponibili tutte le informazioni. Lo SPID serve per le comunicazioni con la Pubblica amministrazione, la sua scadenza non è collegata al bando ed il rilascio è gratuito.
La pubblicazione del bando si trova sul sito ANPAS www.anpas.org

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione on line entro e non oltre le ore 14.30 del 15 febbraio 2021
I ragazzi che hanno ultimato il servizio civile in questi giorni, stanno continuando a fare i volontari presso la nostra associazione, come già avevano dichiarato da tempo.
Questi sotto, sono i nostri giovani volontari che hanno fatto il servizio civile per tutto il 2020: Maria Adele, Michael, Sabrine. Eta’ media 22 anni.

I ragazzi che hanno ultimato il servizio civile in questi giorni, stanno continuando a fare i volontari presso la nostra associazione, come già avevano dichiarato da tempo.
All’inizio della fase COVID, è stata posta loro la domanda se intendessero continuare a prestare servizio o se intendevano sospendere percependo comunque lo stipendio, la risposta unanime è stata: “CONTINUO”
Qua in seguito qualche altra libera testimonianza rilasciata dai 3……
Cosa mi ha spinto a fare il servizio civile presso l’Assistenza Pubblica di Collecchio? Sicuramente la possibilità di ricevere un incentivo economico è un aspetto allettante per uno studente, per avere un minimo di indipendenza economica, cosa passata in secondo piano se paragonata all’esperienza umana ed al bagaglio professionale acquisito.Quella di questi ultimi mesi è stata un’esperienza così forte che ho deciso di proseguire su questa strada cambiando facoltà passando ad Infermieristica
Quando ho deciso di fare il servizio civile era perché volevo avere un’esperienza pratica e comprendere il sistema medicale italiano… Avevo delle aspettative abbastanza chiare e dovevo anche gestire i miei studi … Iniziando il servizio civile nel giro di 3 settimane ho imparato molto di più di quello che mi aspettavo, mi sono arricchito, le nuove esperienze hanno cambiato il mio modo di pensare e anche il mio modo di fare. Il mio approccio alle situazioni di bisogno è ora diverso
Stupefacente, inoltre, è stato vedere come persone di età, cultura, estrazione sociale possono formare una squadra affiatata quando ad unirli c’è una cosa ben precisa: essere utili a chi si trova in difficoltà.
…. dato il mio interesse di fare volontariato, venuta a conoscenza del bando, decisi di approfittarne ed iscrivermi al SCU. Il 15 gennaio iniziò l’esperienza, il primo giorno, come, penso, ogni esperienza, ebbi un po’ di paura di non farcela, ma, non ero sola, fatto qualche servizio, iniziai a sentirmi più sicura.
Verso fine febbraio, l’emergenza Covid, mi trovai in difficoltà, cioè ebbi paura di ammalarmi e rischiare di contagiare la mia famiglia infatti molte volte pensai di lasciar perdere tutto e stare casa. Decisi di continuare pur avendo paura di costituire un pericolo per la mia famiglia. Ebbi il sostegno di mia mia madre……
Mi chiesero se volevo sospendere il servizio per il periodo dell’emergenza e continuare a ricevere “lo stipendio”, ho scelto di continuare anche se dentro di me avevo paura. Paura di essere una fonte di contagio per la mia famiglia, inoltre ho avuto il sostegno di mia madre, mi disse che avrebbe accettato e sostenuto qualsiasi fosse la mia scelta. ….. perché in fondo al cuore volevo continuare e anche dare un contributo alla società aiutando il paese in cui sono nata e cresciuta.
Credo che tutti i ragazzi/e che hanno scelto di essere militi del servizio civile poi di continuare, e sono tantissimi, siano l’esempio da seguire, ed è la dimostrazione, che anche noi giovani, siamo una risorsa fondamentale su cui credere ed investire.

Gli uffici nazionali sono aperti al pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 13,30 alle 16 e sono contattabili all’email serviziocivile@anpas.org.
Ciao, ti aspettiamo