Sabato 11 giugno 2016 è uno di quei giorni che l’Assistenza Volontaria di Collecchio, Sala Baganza e Felino non dimenticherà mai. Il giorno in cui sono state inaugurate due ambulanze nuove di zecca, nome in codice “Collecchio 4” e “Collecchio 6”.
Due mezzi che testimoniano la generosità dei cittadini e il coronamento di tanti sacrifici per i volontari di via Rosselli, costretti dall’accreditamento a mandare in pensione le vecchie due ambulanze che portavano lo stesso nome.
Un contributo fondamentale è arrivato dai coniugi di San Michele Tiorre Pietro Ghirardini e Arlette Mergny. Poco prima della sua scomparsa, lo scorso agosto, Arlette aveva deciso di donare 30 mila euro. «Ha avuto più volte bisogno di un’ambulanza e ha potuto apprezzare l’opera dei volontari, che non le hanno mai fatto mancare due parole di conforto – ha sottolineato Antonella Schianchi, la vicina di casa che ha tenuto i contatti con l’Assistenza –. Così un giorno mi ha detto: “Voglio aiutare questi ragazzi”». Il resto lo hanno fatto i volontari, capaci di mettere in piedi tantissime iniziative per la raccolta fondi, e l’intera comunità, che non ha mai fatto mancare il suo sostegno.
Le ambulanze sono state allestite da Ambitalia e rappresentano la miglior premessa per continuare a garantire efficienza e qualità. La Collecchio 6 sarà dedicata alle urgenze, mentre la “gemella” Collecchio 4, potrà svolgere anche i trasporti ordinari.
«Oggi è un giorno di festa», hanno esclamato raggianti il presidente dell’AV Roberto Carvin e Federica Borrini, consigliere in veste di cerimoniere. «Il contributo della signora Mergny è un segnale importante da parte della collettività – ha proseguito Carvin –. E in questa occasione voglio ricordare un’altra persona di San Michele Tiorre prematuramente scomparsa: il sindaco di Felino Maurizio Bertani».
Carvin ha ricordato come, per far fronte ai bisogni crescenti della popolazione, occorrano sempre nuovi volontari e nuovi mezzi, auspicando una collaborazione sempre più stretta con le altre associazioni. Un invito prontamente raccolto dal presidente del Coordinamento Provinciale delle Pubbliche Assistenze Giovanni Capece: «Il progetto c’è e lo stiamo portando avanti, perché la capacità di integrazione è una ricchezza». «Se lavoriamo insieme riusciremo a dare un servizio sempre più efficiente», ha ribadito il presidente provinciale della Croce Rossa di Parma Giuseppe Zammarchi.
Presente alla cerimonia anche l’onorevole Giuseppe Romanini, ex sindaco di Collecchio: «Non volevo mancare in un momento così bello – ha affermato il parlamentare collecchiese –. Le cose buone vanno segnalate come esempio per tutti i cittadini e l’Assistenza è la testimonianza di come gli abitanti di Collecchio, Sala Baganza e Felino abbiano saputo mettere da parte i campanili per lavorare insieme».
In rappresentanza dei tre Comuni sono intervenuti il sindaco di Felino, Elisa Leoni, e gli assessori alle Politiche sociali di Sala Baganza e Collecchio, Giuliana Saccani e Marco Boselli, che hanno ribadito il ruolo fondamentale dell’associazione. Un apprezzamento arrivato anche da Giuseppe Schirripa, rappresentante dell’Ausl.
Durante la cerimonia è stato premiato Tancredi Mezzadri, volontario che dopo 20 anni ha lasciato il servizio. Un riconoscimento che avrebbe dovuto ricevere a Natale, quando era purtroppo impegnato ad assistere la moglie Anna gravemente malata. E proprio in memoria di Anna, il “Tancre”, come lo chiamano tutti, ha fatto una donazione per l’acquisto di un manichino per gli addestramenti. La commozione ha lasciato poi il posto alla gioia per le nuove ambulanze, inaugurate con il taglio del nastro e salutate a colpi di sirena dagli altri mezzi, come vuole la tradizione dell’Assistenza, da oltre 40 anni al servizio della comunità, 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

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