Dal 7 novembre al 15 marzo 2016 avete l’occasione di mettervi in casa la tessera 2016 dell’Assistenza Volontaria. Non perdetela, perché conviene. La tessera offre infatti la possibilità a tutti gli abitanti di Collecchio, Sala Baganza e Felino, di diventare soci sostenitori dell’associazione, usufruendo di forti sconti nel caso in cui ci fosse bisogno di un trasporto in ambulanza per visite ed esami. I servizi non in convenzione con l’Ausl e che non rientrano tra quelli di emergenza, sono infatti a pagamento, e la tessera permette di risparmiare tra il 50 e il 60 per cento. Sottoscrivendo la card con un’offerta minima di 10 euro, un viaggio all’interno della provincia costerà 20 euro anziché 50, mentre per i servizi al di fuori del parmense si pagheranno 0,70 euro al chilometro invece di 1,40.

La tessera può essere sottoscritta nella sede dell’AV, in via Rosselli 1 a Collecchio, oppure in alcune attività commerciali distribuite tra Collecchio, Sala Baganza e Felino. I più pigri possono anche aspettare comodamente in pantofole i “tesseratori”, che busseranno ad ogni porta o portone del comprensorio (rigorosamente in divisa e muniti di apposito tesserino di riconsocimento). Nel caso in cui non dovessero trovare nessuno in casa, lasceranno un avviso nella cassetta della posta con i punti autorizzati dove sottoscrivere la card. «La campagna di tesseramento è fondamentale per l’attività dell’associazione – spiega il responsabile Alberto Libanotti –. La maggior parte della popolazione ne è consapevole, ma c’è ancora chi non comprende appieno la nostra funzione. C’è chi non sa che i fondi raccolti servono per tenere in vita l’associazione e finanziare una parte dei servizi di emergenza. La scusa “no grazie, non ne abbiamo bisogno”, proprio non regge. Allo stesso tempo, può sempre capitare che un familiare abbia bisogno di un’ambulanza e si possono risparmiare 30 euro con un solo servizio. Il fatto di bussare ad ogni porta è uno sforzo enorme e ringrazio i tesseratori. Tra questi vorrei ricordare Mariarosa Fronti e il marito Afro Spaggiari – conclude Libanotti –, due volontari salesi che non riuscendo più a sostenere la fatica del porta a porta, hanno mantenuto a casa loro il punto vendita delle tessere».

Sostenere l’assistenza, insomma, fa bene a tutta la comunità. E bastano soltanto 10 euro. Apritele la porta.